Cancro gastrico con metastasi peritoneali: schema di uno studio monocentrico e confronto tra diversi trattamenti chirurgici e intraperitoneali

16 Nov 2023 | Pubblicazioni

Santullo F, Ferracci F, Abatini C, Halabieh MAE, Lodoli C, D’Annibale G, Di Cesare L, D’Agostino L, Pecere S, Di Giorgio A, Strippoli A, Pacelli F. Gastric cancer with peritoneal metastases: a single center outline and comparison of different surgical and intraperitoneal treatments. Langenbecks Arch Surg. 2023 Nov 16;408(1):437. doi: 10.1007/s00423-023-03163-1. PMID: 37973620.

Abstract
Introduzione: Il cancro gastrico con metastasi peritoneali (GCPM) ha una prognosi sfavorevole. La chirurgia citoreductiva con chemioterapia intraperitoneale ipertermica (CRS + HIPEC) e la chemioterapia aerosol pressurizzata intraperitoneale (PIPAC) sono opzioni terapeutiche promettenti che hanno mostrato di migliorare la sopravvivenza. L’obiettivo di questo studio era valutare l’impatto dei diversi trattamenti, come la chemioterapia sistemica, la chemioterapia sistemica + PIPAC e CRS + HIPEC, nei pazienti con GCPM.

Materiali e metodi: Questo studio retrospettivo monocentrico ha incluso 82 pazienti con GCPM trattati tra gennaio 2016 e giugno 2021. Dopo la chemioterapia di prima linea, a seconda della risposta alla malattia e del carico tumorale, i pazienti sono stati divisi in tre gruppi di trattamento: chemioterapia da sola, chemioterapia + PIPAC e CRS + HIPEC. L’esito primario era la sopravvivenza complessiva (OS) dalla diagnosi, che è stata confrontata tra i gruppi di trattamento.

Risultati: Trentasette (45,1%) pazienti hanno ricevuto solo chemioterapia sistemica, 25 (30,4%) hanno ricevuto chemioterapia + PIPAC e 20 (24,4%) hanno sottoposto a CRS + HIPEC. Il gruppo CRS + HIPEC ha avuto una migliore OS (mediana 24 mesi) rispetto al gruppo PIPAC (15 mesi, p = 0,01) e al gruppo chemioterapia (5 mesi, p = 0,0001). Dopo CRS + HIPEC, il tasso di complicazioni post-operatorie di grado 3-4 è stato del 25% e non si sono verificati decessi ospedalieri post-operatori. La mediana della sopravvivenza libera da malattia (DFS) è stata di 12 mesi. L’analisi multivariata ha identificato l’indice di carcinomatosi peritoneale (PCI) > 7 come un predittore indipendente di peggiore DFS. Non sono stati identificati predittori indipendenti di OS.

Conclusione: Tra i pazienti con GCPM, è stata identificata una popolazione altamente selezionata con malattia oligometastatica. In questo gruppo, CRS + HIPEC ha fornito un significativo vantaggio di sopravvivenza con un tasso accettabile di complicazioni maggiori rispetto ad altre terapie disponibili (chemioterapia sistemica da sola o combinata con PIPAC).

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