Chirurgia citoriduttiva e chemioterapia intraperitoneale ipertermica per il pseudomixoma peritonei di origine appendicolare: esperienza di un singolo centro

26 Ago 2021 | Pubblicazioni

Santullo F, Pacelli F, Abatini C, Attalla El Halabieh M, Fortunato G, Lodoli C, Giovinazzo F, Rotolo S, Di Giorgio A. Cytoreduction and Hyperthermic Intraperitoneal Chemotherapy for Pseudomyxoma Peritonei of Appendiceal Origin: A Single Center Experience. Front Surg. 2021 Aug 26;8:715119. doi: 10.3389/fsurg.2021.715119. PMID: 34513915; PMCID: PMC8427490.

Abstract

Contesto: Il pseudomixoma peritonei (PMP) derivante da neoplasie mucinose dell’appendice è una rara neoplasia peritoneale caratterizzata da un progressivo accumulo intraperitoneale di muco, che può portare al decesso se non trattata. Negli ultimi anni, la chirurgia citoriduttiva (CRS) combinata con la chemioterapia intraperitoneale ipertermica (HIPEC) ha migliorato i tassi di sopravvivenza. Questo studio mira a identificare le caratteristiche cliniche, patologiche e chirurgiche che influenzano la sicurezza e gli esiti di sopravvivenza nei pazienti sottoposti a CRS e HIPEC per PMP di origine appendicolare.

Metodi: È stata condotta un’analisi retrospettiva di tutti i pazienti sottoposti a CRS e HIPEC per PMP di origine appendicolare presso il nostro istituto tra gennaio 2015 e maggio 2019.

Risultati: La popolazione studiata comprendeva 50 pazienti (74% donne, 26% uomini). L’età mediana al momento della CRS era di 60 anni (38-84). Il valore mediano del Peritoneal Cancer Index (PCI) era 17. Una citoreduzione completa (CC 0-1) è stata ottenuta in 47 pazienti (94%). Il regime chemioterapico HIPEC prevedeva oxaliplatino in 13 pazienti (28%) e mitomicina in 34 pazienti (72%). Sono state riscontrate complicanze postoperatorie in 19 pazienti (38%), di cui 14 (74%) di grado I-II e 5 (26%) di grado III-IV secondo la classificazione di Clavien-Dindo. Il follow-up mediano era di 27 mesi (12-107) dalla data della chirurgia citoriduttiva. La sopravvivenza media era di 100 mesi, con una sopravvivenza globale (OS) a 5 anni del 91%. La sopravvivenza libera da progressione (PFS) media era di 77 mesi (0-107), con una PFS a 5 anni del 63%. L’analisi multivariata ha identificato l’istotipo adenocarcinomatoso e una citoreduzione incompleta come fattori significativamente associati a una peggiore sopravvivenza libera da progressione, mentre la citoreduzione incompleta è risultata l’unico predittore indipendente di una peggiore sopravvivenza globale.

Conclusione: La citoreduzione completa e l’istotipo della neoplasia appendicolare giocano un ruolo cruciale nella sopravvivenza dei pazienti affetti da PMP di origine appendicolare. I tassi di morbilità associati a CRS e HIPEC per PMP risultano accettabili.

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