Di Giorgio A, Santullo F, Attalla El Halabieh M, Lodoli C, Abatini C, Calegari MA, Martini M, Rotolo S, Pacelli F. Clinical and Molecular Features in Patients Undergoing Cytoreductive Surgery and Hyperthermic Intraperitoneal Chemotherapy for Peritoneal Carcinosis from Colorectal Cancer. J Gastrointest Surg. 2021 Oct;25(10):2649-2659. doi: 10.1007/s11605-021-05073-3. Epub 2021 Jul 9. PMID: 34244953.

Abstract

Scopo: Una selezione accurata dei pazienti svolge un ruolo cruciale nell’evitare il sovratrattamento e nel migliorare ulteriormente i tassi di sopravvivenza nei pazienti sottoposti a chirurgia citoriduttiva (CRS) e chemioterapia intraperitoneale ipertermica (HIPEC) per il carcinoma colorettale (CRC) con metastasi peritoneali (PM).

Metodi: Sono stati analizzati i fattori clinici e molecolari che influenzano la sopravvivenza nei pazienti sottoposti a CRS con HIPEC tra gennaio 2015 e dicembre 2018.

Risultati: Sessantasei pazienti sono stati sottoposti a CRS con HIPEC durante il periodo di studio. La sopravvivenza globale (OS) mediana è stata di 36 mesi, con un tasso di OS a 3 anni del 43%. L’analisi multivariata ha identificato un Peritoneal Cancer Index (PCI) elevato (HR: 1,21; IC 95%: 1,02–1,41; p = 0,020), un tumore primario localizzato nel colon destro (HR: 3,01; IC 95%: 1,27–7,13; p = 0,017) e la mutazione BRAF V600E (HR: 4,55; IC 95%: 1,21–17,21; p = 0,025) come predittori indipendenti di una prognosi peggiore.

Conclusione: Oltre a confermare il ruolo prognostico del PCI, il nostro studio evidenzia l’importanza della mutazione BRAF e della localizzazione del tumore primario nel colon destro come marcatori di prognosi sfavorevole.