Efficacia e Approfondimenti da un’Ampia Serie di Interventi di Chirurgia Citoriduttiva per Neoplasie Peritoneali: Esperienza di un Centro ad Alto Volume

19 Dic 2024 | Pubblicazioni

Aulicino M, Santullo F, D’Annibale G, Abatini C, Attalla El Halabieh M, Orsini C, Barberis L, D’Agostino L, Tersigni I, Pacelli F, Lodoli C, Di Giorgio A, Ferracci F, Pacelli F. Efficacy and Insights from an Extensive Series of Cytoreductive Surgery for Peritoneal Neoplasms: A High-Volume Single-Center Experience. Cancers (Basel). 2024 Dec 19;16(24):4229. doi: 10.3390/cancers16244229. PMID: 39766128; PMCID: PMC11726991.

Riassunto
La chirurgia citoriduttiva e la chemioterapia intraperitoneale (HIPEC o PIPAC) rappresentano opzioni terapeutiche efficaci per la carcinosi peritoneale derivante da diverse neoplasie primarie. Una valutazione pre-operatoria accurata e un approccio multidisciplinare sono fondamentali per identificare le strategie di trattamento più adeguate. Questo studio presenta una serie di casi provenienti da un centro ad alto volume, contribuendo con dati significativi alla letteratura esistente sulla gestione della carcinosi peritoneale.

Abstract
Background: I progressi nella chirurgia citoriduttiva (CRS) combinata con la chemioterapia intraperitoneale ipertermica (HIPEC) e la chemioterapia aerosol intraperitoneale pressurizzata (PIPAC) hanno migliorato gli esiti per pazienti selezionati con neoplasie peritoneali (PSMs).
Methods: Questo studio retrospettivo ha analizzato 743 pazienti con PSM trattati presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli tra gennaio 2016 e febbraio 2024. L’obiettivo principale era valutare la sopravvivenza globale mediana (mOS), la sopravvivenza libera da malattia mediana (mDFS) e la sopravvivenza libera da progressione mediana (mPFS), stratificate per origine del tumore. Gli obiettivi secondari hanno esaminato il ruolo della laparoscopia diagnostica nella gestione delle PSM e i tassi di complicanze intra- e post-operatorie.
Results: Sono state eseguite complessivamente 1113 procedure: 389 CRS, 370 PIPAC e 354 laparoscopie diagnostiche. Il tumore del colon-retto è stata l’indicazione più frequente per CRS (52,4%), con una mOS di 52 mesi e una mDFS di 22 mesi. I pazienti con carcinoma gastrico sottoposti a CRS hanno avuto una mOS di 18 mesi e una mDFS di 13 mesi, mentre PIPAC ha mostrato una mOS di 9 mesi e una mPFS di 4 mesi. Nei pazienti con pseudomixoma peritonei trattati con CRS, il tasso di DFS a 5 anni è stato del 64,1% e l’OS dell’89%. I pazienti con mesotelioma trattati con CRS hanno mostrato una OS mediana di 43 mesi e una DFS di 26 mesi. I tumori pancreatici ed epatobiliari sono stati trattati con PIPAC, con una mOS rispettivamente di 12 e 8 mesi. Le complicanze postoperatorie si sono verificate nel 12,6% dei casi CRS, nel 3,2% dei PIPAC e nell’1,7% delle laparoscopie diagnostiche. Un alto Peritoneal Cancer Index (PCI), la resezione gastrica e una perdita di sangue superiore a 500 mL sono stati identificati come fattori di rischio per complicanze maggiori nell’analisi multivariata.
Conclusions: Sviluppare un team multidisciplinare altamente specializzato è essenziale per offrire strategie terapeutiche personalizzate che mirino a ottimizzare gli esiti oncologici, preservando al contempo la qualità di vita dei pazienti.

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