Necrosi della parete scrotale dopo HIPEC con mitomicina C: Report di caso e revisione della letteratura

1 Gen 2025 | Pubblicazioni

El Halabieh MA, Lodoli C, Ferracci F, Santullo F, Pacelli F, Foschi N. Scrotal wall necrosis after hipec using mitomycin-c: Case report and review of the literature. Int J Surg Case Rep. 2025 Jan;126:110797. doi: 10.1016/j.ijscr.2024.110797. Epub 2025 Jan 1. PMID: 39753069; PMCID: PMC11755072.

Abstract

Introduction: La chemioterapia intraperitoneale ipertermica (HIPEC) è una delle opzioni terapeutiche attuali per la carcinomatosi peritoneale (PC) dopo la chirurgia citoriduttiva (CRS). Le alterazioni della pelle genitale sono complicazioni rare riportate in seguito a HIPEC con Mitomicina-C.

Presentazione del caso: Un uomo di 42 anni, con diagnosi di cancro del colon-retto stadio IV, ha subito CRS e HIPEC con Mitomicina-C. Al 75° giorno post-operatorio, ha sviluppato necrosi della parete scrotale che non ha risposto a nessun trattamento medico. Successivamente ha subito un intervento chirurgico per rimuovere il tessuto necrotico e suturare primariamente la ferita scrotale con successo.

Discussione: I disturbi della pelle genitale sono raramente effetti collaterali legati ai farmaci e pochi casi di necrosi scrotale dopo HIPEC con Mitomicina-C sono riportati in letteratura. L’ipotesi più accettata per spiegare la comparsa di ulcere scrotali dopo CRS e HIPEC è la reazione di extravasazione alla Mitomicina-C che inibisce la guarigione delle ferite e induce necrosi della pelle.

Conclusione: La diagnosi corretta e il debridement chirurgico immediato sono il trattamento preferibile.

 

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